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Silvio forever
La Lucky Red forza la mano Sulla Rai l'abbonato è ormai abituato a vedere un po' di tutto. Mentre la sinistra grida un giorno sì e l'altro pure al bavaglio e il centrodestra cerca di garantire un minimo di pluralismo nei programmi di informazione, la nuova frontiera della battaglia contro Berlusconi è la pubblicità. Così, tra lo spot degli assorbenti e quello sugli strappi muscolari, ecco che la Lucky Red voleva piazzare il trailer di Silvio Forever. "La Rai non ce lo ha permesso - ha denunciato la casa di produzione - motivando la scelta con non meglio specificati approfondimenti in corso da parte dell’ufficio legale di viale Mazzini che renderebbero allo stato lo spot inopportuno". In realtà, dalla Rai sono stati semplicementi richiesti alcuni "tagli di merito". Pochi secondi per non offendere il ricordo di una persona morta. "Apportati questi tagli ha assicurato viale Mazzini - nulla avrebbe impedito la messa in onda".
Il minimo di pluralismo comprende tra l'altro un tg1 militarmente schierato a favore del Premier e pericolosamente avvezzo a parlare di Orsi Bruni e di mostre di bambole. Vediamo però a cosa si fa riferimento con "offendere il ricordo di una persona morta" che pare essere l'unico ostacolo alla messa in onda del trailer:
Le motivazioni della Rai "Lo spot della Lucky Red sul film Silvio Forever - ha replicato la Rai all’annuncio della casa produttrice - è stato giudicato 'inopportuno' dalle strutture Rai preposte, nella parte in cui riproduce una dichiarazione di una persona scomparsa, piegandone immagini e parole a fini satirici". Limitatamente ai fotogrammi in questione, la direzione Affari legali di viale Mazzini non ha potuto peraltro escludere rischi di azioni risarcitorie per offesa alla memoria della defunta: "Nessun rilievo invece per il resto del filmato, che senza tali immagini potrà essere riproposto". Ma la Lucky Red - forse per esigenze pubblicitarie di mercato - ha preferito gridare alla censura e tentare la via del martirio.